Romanzo storico di Alessandro Dumas padre.
Pubblicato nel 1844, si basa sulle
Mémoires de M.
d'Artagnan (1700), di Courtilz de Sandras. L'azione si svolge durante il
Regno di Luigi XIII, mentre governa il cardinale Richelieu. D'Artagnan, un
giovane guascone in viaggio verso Parigi in cerca di fortuna con una lettera
indirizzata al capo dei Moschettieri del re, corpo selezionato della Guardia
Reale ostile al cardinale Richelieu, si trova coinvolto in duello a fianco
proprio di tre moschettieri, Athos, un aristocratico, Porthos, uno spaccone
bonario dotato di grandissima forza, e Aramis, intenzionato a dedicarsi al
sacerdozio. I tre accolgono subito D'Artagnan nel loro gruppo e insieme
attraverseranno avventure e avversità che forniranno al romanzo una
carica emotiva particolare. L'episodio principale dell'intera narrazione
è quello che vede come protagonista la regina (Anna d'Austria), divenuta
bersaglio di un complotto organizzato contro di lei da Richelieu stesso. In
segno di stima e affetto Anna ha donato al duca di Buckingham alcuni diamanti a
lei regalati dal re. A una festa che si sta allestendo, il re, consigliato da
Richelieu, geloso dell'influenza della regina e venuto a conoscenza
dell'accaduto, chiede che ella se ne adorni. I quattro eroi, devoti alla
sovrana, si recano in Inghilterra per recuperare le gioie e l'impresa riesce
loro soprattutto grazie all'impegno personale di D'Artagnan. Il più
pericoloso avversario dei Moschettieri è però una donna, Milady,
perfido agente segreto di Richelieu, divenuta nemica acerrima di D'Artagnan. Per
suo volere l'amante dell'uomo viene uccisa, così come il duca di
Buckingham. Alla fine del libro si scoprirà la vera identità di
Milady, un tempo moglie di Athos dal quale si era fatta credere morta per
sposare un uomo molto ricco, successivamente avvelenato per impossessarsi del
suo patrimonio. Catturata, Milady verrà fatta giustiziare. Il romanzo,
fertilissimo di invenzioni e ricco di episodi, trovò interessante seguito
nei successivi
Vent'anni dopo (1845) e
Il Visconte di Bragelonne
(1848-50). • Cin. - Numerosi furono i film dedicati alla vicenda del
romanzo. Il primo fu
I tre moschettieri (1948) dell'americano G. Sidney,
interpretato da L. Turner e G. Kelly; tra i tanti fu quello che più
fedelmente si avvicinò allo spirito avventuroso del libro. Nel 1961 il
regista francese B. Borderie ne girò un'altra versione, divisa in due
parti intitolate
I tre moschettieri e
La vendetta di Milady,
mentre nel 1974 R. Lester realizzò il primo di una trilogia composta
anche da
La vendetta di Milady (1975) e
Il ritorno dei tre
moschettieri (1989) i cui interpreti principali furono O. Reed, M. York, R.
Chamberlain e F. Finlay. Ispirati alle vicende dei moschettieri furono anche:
D'Artagnan e i tre moschettieri (1939), di A. Dwan;
I cavalieri della
regina (1954), di J. Lerner;
I tre moschettieri (1993), di S. Herek,
con K. Sutherland e Ch. Sheen;
La maschera di ferro (1997), di R.
Wallace, con L. Di Caprio, G. Byrne, G. Depardieu, J. Irons, J. Malkovich,
remake dell'omonimo film del 1939, diretto da J. Whale, a sua volta
ispirato da una pellicola del 1929 di A. Dwan.